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Aiuti di Stato energia e ambiente, le risposte alla consultazione

News internazionali
9 gennaio 2021

Ha attratto numerosi soggetti italiani la consultazione sulla revisione delle linee guida sugli aiuti di Stato all’energia e all’ambiente, lanciata dalla Commissione lo scorso novembre e conclusasi ieri. Oltre a quello della Presidenza del Consiglio sono infatti da registrare I commenti inviati da Unem, Assocostieri e Snam. Per Unem è “essenziale tenere conto dell’attuale quadro esistente e garantire piena coerenza tra le diverse normative in vigore nella Ue, con il pieno allineamento ai criteri di sostenibilità stabiliti nella Red II, per garantire piena ammissibilità agli orientamenti sugli aiuti di Stato da parte di tutte le tipologie di carburanti e biocarburanti sostenibili”. Secondo Assocostieri, nella revisione delle linee guida sugli aiuti di Stato dovrebbero essere tenute in considerazione le cinque dimensioni dell’Unione dell’energia: sicurezza, mercato interno, efficienza, decarbonizzazione, innovazione e competitività. Di conseguenza, sarà “fondamentale continuare a ricomprendere la categoria delle infrastrutture del gas e, in particolare, gli impianti di ricevimento, stoccaggio e rigassificazione o decompressione per il Gnl o il Gnc”. A giudizio di Snam, infine, le nuove norme sugli aiuti di Stato dovrebbero stimolare il decollo dei gas verdi e delle catene del valore sottostanti e promuovere la sector integration e il sector coupling.

Fonte: Quotidiano Energia