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Gas, record senza fine. Il prezzo in Europa tocca 100 euro/MWh

News internazionali
2 ottobre 2021

Il gas inaugura l’anno termico con una puntata a 100 euro per Megawattora in Europa, un prezzo mai visto nella storia e ormai quasi quintuplicato da inizio anno. Se si trattasse di petrolio sarebbero a conti fatti 190 dollari al barile, ovvero più del doppio dell’attuale quotazione del Brent. Per il gas l’ennesima impennata è avvenuta venerdì, mentre le forniture russe all’Europa crollavano e mentre l’Ucraina si scagliava contro Mosca, accusandola di essere tornata ad usare il gas come un’arma ed invocando sanzioni dagli USA e dall’UE. L’inflazione in Europa è già balzata ai massimi da 13 anni e i rincari dell’energia stanno cominciando a frenare le attività industriali, non solo in Gran Bretagna. A peggiorare la situazione è il fatto che lo shock energetico è ormai un problema globale, che mette i Paesi in competizione l’uno con l’altro per accaparrarsi forniture di combustibile, alimentando una spirale rialzista difficile da fermare. Le nostre forniture via gasdotto restano incerte, con nuove crisi che si aprono anche su fronti inaspettati. La rottura dei rapporti diplomatici col Marocco, ad esempio, ha indotto l’Algeria a sospendere l’utilizzo della pipeline Europa- Mahgreb, decisione che rischia di mettere in crisi gli approvvigionamenti di gas della Spagna, con possibili ripercussioni sull’offerta disponibile per altri Paesi, tra i quali l’Italia.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 7)