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Crippa (M5S), intervenire contro rincari bollette

News nazionali
14 settembre 2021

Nell'immediato usare ancora il gettito delle aste CO2 per calmierare gli aumenti delle bollette, ma valutare anche tagli dell'Iva sopra una certa soglia di prezzi all'ingrosso, estendere tutele per clienti fragili e creare un vero e proprio fondo sul modello spagnolo per tamponare i rincari, finanziato dalle imprese di petrolio e gas e dalle aste CO2. Sono le propose avanzate sabato dal capogruppo M5S alla Camera, Davide Crippa, in vista dei rincari delle bollette energetiche con il rally delle commodity di queste settimane. “L'impennata del costo dell'energia - scrive Crippa in una nota e in un post sui social continua a ripercuotersi sulle bollette, rischiando di danneggiare soprattutto le famiglie e le imprese più vulnerabili, già messe in forte difficoltà dalla pandemia. Dopo il primo intervento del governo, che ha stanziato oltre un miliardo di euro per contenere l'aumento dei prezzi, servono urgentemente nuove misure di più ampio respiro, che accanto alla sterilizzazione dei rincari per evitare una vera e propria stangata nel prossimo trimestre, possano anche contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra”. Andrebbero replicate anche le condizionalità per i clienti più fragili, estendendole oltre il prossimo trimestre. Infine, l'Italia potrebbe istituire un fondo come quello spagnolo, finalizzato a coprire gli oneri delle rinnovabili e finanziato dalle imprese petrolifere e del gas, nonché dai proventi delle aste della CO2, già disponibili, in modo da poter intervenire tempestivamente”.

Fonte: Quotidiano Energia