Birol, “Italia attenta ai gasdotti, la domanda è destinata a calare”
Fatih Birol (direttore esecutivo Agenzia internazionale per l’energia): sì a un “abbandono ordinato” dei combustibili fossili; la Cop28 sarà banco di prova per l’industria di petrolio e gas per dimostrare il proprio impegno. Nucleare: la costruzione di nuove centrali richiede tempo, quindi questo tipo di energia riuscirà a tagliare le emissioni in un maggior lasso temporale. Gas: tra il 2025 e il 2030 arriverà tanto combustibile quanto quello consumato nell’ultimo ventennio; inoltre, in Europa la domanda di gas naturale lascerà progressivamente il posto a quella di idrogeno. Piano Mattei: invito all’Italia a ricostruire la fiducia con i Paesi africani in occasione del prossimo summit e della guida del G7.
Fonte: La Repubblica - Luca Fraioli (pag. 20)