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Sardegna, Medea (Italgas) mette in esercizio altri 140 km di nuove reti

News nazionali
7 luglio 2021

Medea (Gruppo Italgas) ha completato e messo in esercizio 140 chilometri di nuove reti “native digitali”, concentrate nel Sud Sardegna nei bacini attigui a quello di Cagliari, anch'esso in concessione al Gruppo Italgas, oltre a quelle oggetto di conversione da Gpl a gas naturale. Si tratta nello specifico dell'infrastruttura al servizio dei comuni di Sestu e Monastir (bacino 37), Guasila, Samatzai e Samassi (27), Piscinas e Tratalias (35). Qui, come negli altri territori in concessione, Medea ha realizzato nuove reti di distribuzione dotate di sensoristica integrata per il controllo da remoto. Nei 7 comuni, che contano complessivamente circa 36.500 abitanti, Medea ha già realizzato 5.498 predisposizioni per l'allacciamento e raccolto oltre 6.000 manifestazioni di interesse, la metà delle quali dalla sola città di Sestu. La rete full digital di Sestu sarà il principale network di distribuzione collegato all'impianto Power to Gas (P2G) che Italgas ha in programma di realizzare nel territorio comunale e che produrrà idrogeno verde. Con gli ultimi comuni raggiunti dal gas naturale salgono a 570 i chilometri di nuove reti attivate da Medea sull'isola, 410 dei quali nel solo Sud Sardegna, oltre a quelle oggetto di conversione da Gpl a gas naturale. Il primo metano è stato distribuito ad agosto 2020 nelle condotte di Alghero (bacino 6); a novembre dello stesso anno è stata la volta dell'intero bacino 19 nell'oristanese (comuni di Marrubiu, Mogoro, Palmas Arborea, Santa Giusta, San Nicolò D'Arcidano e Uras), quindi a febbraio 2021 i chilometri di reti attivate sono stati 150, nei comuni di Barrali (bacino 26), Sanluri e Serrenti (27), Masainas e Villaperuccio (35), Nuraminis e Villagreca, Ussana e San Sperate (37) tutti nel Sud Sardegna, Irgoli, Loculi e Onifai (15) nel nuorese.

Fonte: Staffetta Quotidiana