Il Fondo Transizione industriale destina alle imprese italiane 300 milioni che potranno essere richiesti dal 10 ottobre. La metà dei fondi è destinata alle imprese energivore. I programmi di investimento e spese devono puntare su obiettivi ambientali e non devono provocare un aumento della capacità produttiva, eccetto incrementi  fino al 2 per cento della situazione precedente. Il punteggio della graduatoria è calcolato in base a diversi ambiti, fra i quali risparmio energetico, produzione di energia da fonti di idrogeno rinnovabile e risparmio di materie prime.

Fonte: Il Sole 24 Ore - Roberto Lenzi (pag. 36)