La Germania è in recessione ma è già al lavoro per il futuro
Il Fondo monetario internazionale ha previsto per quest’anno un calo del Pil tedesco dello 0,3 per cento. Adesso, le imprese tentano di ampliare la propria presenza globale. Per esempio Basf, gruppo che consuma gas al pari dell’intera Svizzera, investirà 10 mld di euro in Cina. La maggior parte delle imprese tenderà a preservare la specializzazione dei settori produttivi, a investire nel digitale e a sostituire l’energia a basso costo da Mosca con fonti verdi.
Fonte: La Repubblica, A&F - Carlo Bastasin (pag. 7)