La Germania ferma al palo. Ma lo stallo dell’industria non basta a frenare la Bce
L’indice manifatturiero della Germania si attesta a 38,8 punti in luglio contro stime di 41, l’economia è a rischio di contrazione, dopo un secondo trimestre positivo. Aspettative negative dovute alla minore creazione di posti di lavoro e all’indebolimento dei consumi privati a causa del carovita. La crescita di Berlino è prossima allo zero, mentre quella mondiale si attesta al 2,4 per cento. Si stima che il Pil a fine anno in Germania arriverà al -0,4 per cento.
Fonte: Il Giornale - Rodolfo Parietti (pag. 20)