Cibo, benzina e luce: ogni italiano pagherà in media 9mila euro all’anno
Carlo Sangalli (presidente di Confcommercio): è necessario ridurre il cuneo fiscale e la spesa pubblica inefficiente in quanto l’elevato costo dell’energia rischia di tradursi in una diminuzione dei consumi, che a sua volta potrebbe ridurre la crescita economica. La componente energetica pesa fortemente sulle spese obbligate dei bilanci familiari; la quota di spese obbligate sul totale dei consumi delle famiglie è aumentata di quasi cinque punti percentuali dal 1995 a oggi, attestandosi quest’anno al 41,5 per cento.
Fonte: Il Messaggero - F.Bis. (pag. 15)