Stoccaggio di energia, il timore dei tecnici: "Non fermiamoci ora"
<<Ieri abbiamo firmato un contratto per 4 miliardi di metri cubi di gas, altri sei li avevamo recuperati nelle scorse settimane>>, annuncia Roberto Cingolani (MiTE). <<La macchina non si può fermare, nonostante la situazione italiana è notevolmente migliore di quella di altri Paesi. Perché loro hanno diversificato maggiormente, ma noi abbiamo cinque condutture, e quindi non siamo dipendenti solo dalla Russia>>. Sicurezza energetica: <<La tabella che abbiamo fatto prevede di arrivare a ottobre con il 90 per cento degli stoccaggi. Nel 2023 avremo 18 mld mc in più, e l’anno dopo 25. Per la seconda metà del 2024 potremmo rinunciare del tutto al gas russo. Nel frattempo abbiamo deciso di prolungare per un periodo massimo di due anni la produzione al cento per cento delle centrali a carbone>>.
Fonte: Il Giornale – Annarita DiGiorgio (pag.8)