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2 mar 2022 - Comunicato stampa

GAS INTENSIVE: BENE L’INTERVENTO DEL GOVERNO NEL DECRETO ENERGIA PER L’INCREMENTO DELLA PRODUZIONE NAZIONALE DI GAS PER GARANTIRE UNA MAGGIORE SICUREZZA, OCCORRE ORA CHE IL PROCESSO ATTUATIVO SIA SNELLO E RAPIDO

Martedì 2 marzo 2022. Necessaria ed opportuna la misura disposta dal Governo per rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale a prezzi ragionevoli alle imprese che ne fanno un elevato utilizzo e contenuta nel decreto legge Energia pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, lo dimostrano le drammatiche notizie che arrivano dall’Ucraina e la sospensione del processo di certificazione del Nord Stream II.

Occorre ora assicurare che questa misura di politica energetica e industriale abbia una attuazione rapida e semplice, al fine di consentire di raggiungere risultati efficaci in tempi certi, anche attraverso misure che anticipino i benefici per i clienti industriali maggiormente esposti al costo del gas.

Per garantire l’efficacia della misura è necessario che i volumi di gas nazionale, oggetto di approvvigionamento di lungo termine da parte del GSE, siano prioritariamente offerti alle imprese ad elevato utilizzo di gas e quindi più vulnerabili alla volatilità dei prezzi della fonte energetica, che produce effetti negativi sulla loro competitività internazionale.

Serve quindi che siano definiti criteri idonei ad identificare i clienti industriali a cui destinare prioritariamente il gas nazionale, attraverso ad esempio l’adozione di un indicatore che pesi la rilevanza del prelievo di gas sul prelievo energetico complessivo per la singola impresa, in modo da indirizzare la limitata risorsa nazionale a quelle per le quali il gas è vitale.

Infine, apprezziamo la scelta di tutelare le tante piccole e medie imprese, destinando loro 1/3 del volume del gas naturale estratto che verrà offerto dal GSE, ma è necessario anche facilitare la loro partecipazione a questa nuova procedura di approvvigionamento di lungo termine attraverso loro aggregazioni o tramite consorzi, prevedendo anche un adeguato strumento di supporto, ad esempio con l'intervento di SACE nel caso siano richieste prestazione di garanzie. La presumibile complessità del meccanismo competitivo di allocazione e la non facile gestione di una fornitura long term potrebbero infatti inibire la partecipazione delle PMI o delle imprese meno strutturate, vanificando lo sforzo fatto in tale direzione. 


INFORMAZIONI SU GAS INTENSIVE:

Il Consorzio Gas Intensive, con centinaia di aziende italiane consorziate, appartenenti ai settori manifatturieri nazionali dei laterizi, carta, metalli ferrosi e non ferrosi, piastrelle, ceramica, vetro, malta, calce e gesso, tutte caratterizzate da un intenso utilizzo di gas, rappresenta potenzialmente il più grande consumatore industriale di gas naturale in Italia. La Società Consortile Gas Intensive, nata nel 2001, è promossa da importanti Associazioni di Categoria confindustriali (Assocarta, Assofond, Assomet, Confindustria Ceramica, Assovetro, Ca.Ge.Ma) dei settori gas intensive, l’azione di Gas Intensive è rivolta a perseguire una reale apertura del mercato del gas in Italia e ad assicurare forniture sempre più competitive alle aziende industriali, sia direttamente che indirettamente.

 

Per informazioni:

Gabriele Cirieco: 348.0700416 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Emanuele Binanti: 345.1444946 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.