Dalla norma sugli extraprofitti per i produttori da rinnovabili il governo punta a ricavare un miliardo e mezzo di euro, considerando 19 TWh di elettricità, un prezzo medio previsto per il 2022 di 147 euro/MWh e un prezzo di riferimento sulla base del quale calcolare gli extraprofitti di 61 euro/MWh. Il credito di imposta per le imprese energivore vale 540 milioni di euro, calcolando una spesa a carico delle imprese nel primo trimestre di 2,7 miliardi di euro, superiore di 1,9 miliardi rispetto alla spesa del primo trimestre 2019. Quanto invece all'annullamento degli oneri di sistema per le Pmi nel primo trimestre dell'anno, l'impatto previsto è di 1,2 miliardi di euro. L'eliminazione dello sconto sull'accisa per il gasolio utilizzato per il trasporto ferroviario (su cui attualmente vige un'aliquota pari al 30% rispetto a quella ordinaria) vale appena 23,65 milioni di euro per il 2022. Il taglio dell'agevolazione sul gasolio utilizzato per la produzione di magnesio dall'acqua di mare vale 460mila euro. L'eliminazione dell'agevolazione sui carburanti utilizzati dalle navi che fanno esclusivamente movimentazione all'interno del porto di transhipment non ha alcun impatto perché il sussidio non è stato mai attuato, in quanto non è stato emanato il regolamento di attuazione.

Fonte: Staffetta Quotidiana