In una staffetta ideale tra 2020 e 2021, a impugnare il testimone sono le 7 aziende che sul finire dell’anno hanno dato il via all’alleanza Green Hydrogen Catapult. L’obiettivo è di arrivare nei prossimi 5 anni allo sviluppo di 25 gigawatt di idrogeno verde e dimezzarne i costi per garantirne la sostenibilità economica. Ad aver annunciato il primo progetto è invece un consorzio tra Orsted, Siemens Gamesa, Itm Power ed Element Energy, pubblico-privato  che mette insieme anche fondi europei per produrre idrogeno tramite elettrolisi da turbine eoliche offshore che sarà operativo nel 2024. Anche a detta di Umberto Penco Salvi, socio di Clifford Chance e responsabile Energy e Infrastructures per l’Italia, questo è l’anno dell’idrogeno. La sfida attuale è abbassare i costi come è avvenuto per le rinnovabili, accompagnando questo fermento dell’industria con un quadro normativo più semplice e un accesso facilitato ai finanziamenti. Quanto all’Italia, il Partner dichiara che è ben posizionata nella corsa all’idrogeno verde, proprio per la grande presenza di impianti rinnovabili. Inoltre se la pandemia Covid ha evidenziato la necessità della transizione energetica, la vittoria di Joe Biden è un altro fattore a vantaggio dell’idrogeno verde.

Fonte: MF – Angela Zoppo (p. 25)