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Noi, grandi consumatori di energia siamo seduti su una bomba atomica

News nazionali
17 gennaio 2022

 

L’allarme delle imprese dell’acciaio, della carta, della ceramica e del vetro: “I costi si sono moltiplicati e il prezzo del gas non scenderà- Il governo prenda in mano la situazione o si rischia uno stop che peserà sull’economia del Paese”. Alcune aziende fermano gli impianti nelle fasce orarie in cui l’energia elettrica costa di più. Altre, nonostante il portafoglio ordini sia gonfio, non hanno ancora ripreso la produzione dopo le feste. Sugli ETS, Savorani di Confindustria Ceramica segnala che: “le quote di CO2 valevano 4 euro a tonnellata sette anni fa, 19 euro a fine 2020 e 92 euro oggi. Perché tutto è in mano a speculatori che giocano sulla nostra pelle”.

Fonte: La Repubblica, A&F – Paolo Possamai (pag. 6)