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G20 energia-clima, cosa c'è nei documenti istruttori del summit di Napoli

News internazionali
29 luglio 2021

C'è stato un grande lavoro di organizzazioni internazionali ed enti di ricerca dietro la riunione dei ministri al G20 Energia e clima di Napoli. Per preparare la riunione, Ocse, Aie, Irena, Enea e Gse, Sustainable Energy for All e World Resources Institute hanno inviato alla presidenza italiana nove documenti con proposte su sussidi alle fonti fossili, sicurezza energetica, povertà energetica, finanza verde, rinnovabili offshore, efficienza e circolarità, città sostenibili. Questi temi sono stati discussi nella riunione dei ministri: alcuni sono entrati nel comunicato finale, altri verranno affrontati nella riunione dei capi di Stato a fine ottobre. Di seguito una breve presentazione dei documenti, che si allegano. Tra i documenti, c'è un rapporto di Ocse e Aie sui sussidi alle fonti fossili nei Paesi del G20. Il rapporto fa il punto sull'eliminazione dei sussidi e sulle misure compensative più adatte. Ancora l'Aie ha fatto il punto sulla sicurezza energetica nella transizione alle fonti rinnovabili. Ai problemi tradizionali legati agli approvvigionamenti, dove i minerali critici assumono sempre più importanza, si aggiungono i rischi legati alle interruzioni e alla volatilità dei prezzi delle rinnovabili, mentre con l'elettrificazione diventa via via più centrale la sicurezza della rete elettrica. L'organizzazione internazionale Sustainable Energy for All ha inviato al G20 una nota esecutiva sulla povertà energetica. Sottolinea quindi come sia necessario sviluppare approcci differenti per sconfiggerla, proponendo indicatori e ulteriori analisi sull'argomento. Enea e Gse hanno lavorato sull'efficienza energetica e l'economia circolare. L'articolo fa il punto sui pilastri che devono guidare l'economia dopo la pandemia: risorse sostenibili, a partire dalle rinnovabili, l'elettrificazione e il riciclo; flessibilità, con investimenti sulle reti, sui sistemi di accumulo ma anche nell'efficienza energetica; decentralizzazione, con il ruolo emergente delle comunità energetiche, dei veicoli elettrici e della digitalizzazione dei sistemi energetici. Il documento chiede poi ai Paesi del G20 di mettere in campo una serie di azioni contro il cambiamento climatico. L'Onu si è sperimentato in uno studio sulle città sostenibili, da cui emerge la necessità di adottare soluzioni “basate sulla natura” per decarbonizzare le città. Altrettanto ha fatto l'Aie con un rapporto sulle smart city, sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione per rendere più sostenibili le città.

Fonte: Staffetta Quotidiana