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L’allarme gas investe l’industria tedesca

News internazionali
12 gennaio 2022

 

La BDI, la Confindustria tedesca ha lanciato ieri l’allarme sul caro-energia, nel giorno in cui il ministro dell’economia e clima ha presentato il bilancio sullo stato delle politiche climatiche. L’aumento dei costi di elettricità e gas è stato finora “gigantesco”, tanto quanto “gigantesco” si presenta il compito della Germania per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e assicurare al tempo stesso energia per l’industria. L’ascesa dei prezzi dell’energia ha iniziato a mettere alle corde alcune aziende di medie dimensioni in Sassonia e Turingia, costrette a tagliare la produzione. La tensione sta salendo anche in Bassa Sassonia e Sassonia-Anhalt. I sindacati si stanno adeguando iniziando a inserire il caro-bolletta nella trattiva sui rinnovi contrattuali. Molti fornitori di energia sono falliti o stanno fallendo, travolti dal rincaro dei prezzi all’ingrosso. L’industria manifatturiera minaccia il nuovo governo, con alcune imprese pronte a trasferire la produzione in Francia, dove l’energia costa meno, in mancanza di provvedimenti adeguati.  

Fonte: Il Sole 24 Ore – Isabella Bufacchi (pag. 15)