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Rincari energia a 37 miliardi, filiere produttive a rischio

News nazionali
12 gennaio 2022

 

<<Non solo gli energivori: il rischio è che tutte le nostre filiere spostino in altri paesi le produzioni realizzate in Italia>>. Maurizio Marchesini lancia l’allarme sullo shock energetico che il paese sta vivendo: <<il timore è il blocco della produzione che sta già avvenendo per alcuni settori, come la ceramica, la carta, la siderurgia: stanno fermando gli impianti o producendo a ritmi molto ridotti>>. Secondo il vicepresidente di Confindustria, le imprese non ce la possono fare con questi livelli di costo insostenibili. È necessario agire con urgenza con interventi immediati e strutturali di medio termine. Gli interventi messi in campo non hanno toccato il 70% delle imprese e occorre un tavolo di confronto con i ministri competenti. Un esempio di misure è quello adottato dalla Francia con lo stoccaggio virtuale dell’energia che ha portato il prezzo per le imprese a 42 euro al MWh, o la Germania che ha applicato una scontistica dell’85%. Strategicamente bisognerebbe poi puntare sulla produzione italiana e sul rafforzamento della quota di Tap.  

Fonte: Il Sole 24 Ore – Nicoletta Picchio (pag. 15)