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Energia, nuovo round nella battaglia che divide l’Ue

News internazionali
20 dicembre 2021

 

All’ultimo Consiglio europeo di giovedì, i leader Ue hanno trovato un punto d’accordo su tutto tranne che sui modi per frenare il prezzo dell’energia. Tutto rimandato a marzo. Oggi i ministri dell’ambiente dei 27 si incontreranno per l’ultima volta dell’anno. Lo scontro può essere letto come cartina al tornasole su quello che accadrà i prossimi mesi quando verranno discusse le proposte legislative del Green Deal. In Consiglio si sono scontrate visioni e interessi diversi che si concentrano su due temi: Ets e ruolo di gas e nucleare nella tassonomia. Il compromesso tra Francia e Germania è risultato evidente nella conferenza stampa congiunta tra i due presidenti. Abbastanza ma non sufficiente, considerando la presenza dei Verdi nel governo tedesco, per accettare nelle conclusioni un accenno al nucleare nella tassonomia. La vera spina nel fianco sono però i Paesi dell’Est, polonia in testa, che daranno battaglia all’estensione dell’Ets, meccanismo soggetto a speculazioni che condizionerebbe il rialzo dei prezzi.

Fonte: Corriere della Sera – Paolo Valentini (pag. 35)