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Il grande gioco sul gas

News internazionali
20 dicembre 2021

 

E se fossero i funzionari di Bruxelles e Berlino a dare scacco matto a Putin, affondandone il progetto strategico che più gli sta a cuore, cioè il gasdotto Nord Stream 2? Sembrava fatta un mese fa e che Putin avesse vinto la partita. C’era solo qualche piccolo ostacolo normativo che ha infatti portato alla mancata certificazione dell’Autorità tedesca per le reti, inciampo trascurabile e risolvibile. Poi però sono accadute due cose. Da un lato il cambio di governo in Germania con partiti che osteggiano il gasdotto. Dall’altro la crisi Russia-Ucraina. Questo scenario ha spinto il cancelliere Scholz a stabilire un link tra crisi Ucraina e Nord Stream 2: se la Russia dovesse violare l’integrità territoriale del Paese, il gasdotto verrebbe definitivamente bloccato. Il fatto nuovo è anche il fatto che i tedeschi si sono appellati al mancato rispetto delle normative sulla concorrenza da parte del gasdotto. Da valutare ora le prossime azioni di Putin.

Fonte: Corriere della Sera – Paolo Valentini (pag. 1-34)