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Finanza sostenibile, il regolamento sulla tassonomia

News internazionali
10 dicembre 2021

 

È arrivato ieri sera il via libera del Consiglio UE alla prima parte del regolamento sulla tassonomia della finanza sostenibile, che dal prossimo anno definirà le attività che possono essere etichettate come green in alcuni settori tra cui i trasporti e l'edilizia. Il regolamento si applicherà dal 1° gennaio 2022. È ancora in corso la valutazione sulle parti più delicate, quelle che riguardano l'inclusione o meno di gas naturale e nucleare. Nel provvedimento si legge che “non appena il processo sarà concluso la Commissione darà seguito ai risultati nel quadro del presente regolamento” per quanto concerne l'energia nucleare. Quanto alle attività nel settore del gas naturale, quelle che soddisfano i requisiti “saranno oggetto di un futuro atto delegato”. La Commissione, si legge nelle premesse dell'atto, “prenderà in considerazione la possibilità di emanare una normativa specifica affinché le attività che contribuiscono a ridurre tali emissioni non siano private di finanziamenti adeguati”. Il regolamento stabilisce criteri ambientali per gli investimenti, tra cui energie rinnovabili, trasporti marittimi e industria automobilistica. Quanto a quest'ultimo campo, i veicoli a emissioni zero saranno gli unici a poter essere etichettati come verdi dal 2026. Secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters, una dozzina di paesi – tra cui Francia, Polonia, Finlandia e Ungheria – si erano opposti al regolamento ma non avevano la maggioranza necessaria per bloccarlo. L'inclusione di gas e nucleare dovrebbe essere decisa prima di Natale. Il responsabile UE del Green Deal, Frans Timmermans, ha affermato che gas e nucleare sono necessari per la transizione verso le emissioni nette zero al 2050. “Penso che dobbiamo trovare un modo per riconoscere che queste due fonti svolgono un ruolo nella transizione energetica. Ciò non le rende verdi", ha detto.

Fonte: Staffetta Quotidiana