Skip to main content

Caro-prezzi: “Guerra produttori-consumatori in Confindustria mai così accesa”

News internazionali
25 novembre 2021

“La guerra mondiale tra noi produttori e domanda in Confindustria non è mai stata così accesa”. Lo ha detto l’ad di A2A Renato Mazzoncini in occasione delle audizioni sul Quadro strategico Arera 2022/2025, riferendosi in particolare al caro-energia che sta creando forti problemi a molti consumatori industriali. Sotto questo profilo, il manager ha spiegato che gran parte dei 16 TWh venduti dall’utility sono a prezzo fisso: “Abbiamo onorato tali contratti fungendo da ammortizzatori sociali, abbiamo preso un po' una scopola ma è la dimostrazione di come soggetti strutturati possono reggere a tali situazioni emergenziali, per cui è importante avere portafogli energetici gestiti bene”. Sotto questo profilo, Giovanni Papaleo di Acea si è soffermato sul tema del rafforzamento dell’unbundling, contemplato dal Quadro Arera ma anche oggetto in passato di frizioni tra operatori e consumatori confindustriali. “Ridurre il distributore all’interno di un ambito sempre più ristretto non credo sia la strada per rendere più smart le nostre reti, se continuiamo a settorializzare i Dso li rendiamo sempre meno efficienti”, ha sottolineato. Il tema è stato affrontato anche da Nunzio Ferrulli di Italgas, che ha chiesto “un’applicazione più elastica” in taluni casi, pur “all’interno di un contesto di norme definite”. In particolare, Italgas vorrebbe poter “entrare nel settore della produzione finalizzata al solo sviluppo infrastrutturale dei nuovi gas e dell’idrogeno”.

Fonte: Quotidiano Energia