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Bonomi: "La transizione ambientale sia graduale, la Ue ascolti le imprese"

News internazionali
14 novembre 2021

Carlo Bonomi torna a incalzare sulla legge di bilancio: <<manca una visione, non vedo una strategia di politica industriale>>. E affronta subito uno dei tempi più complessi, la transizione ambientale: occorre creare le condizioni affinché le imprese possano realizzarla, anziché dibattere. La realtà è che <<il 94% degli investimenti deve farli l’industria privata>>. Un’industria che deve fare i conti con l’aumento dei prezzi delle materie prime, dell’energia, deve investire per stare al passo con le tecnologie, si è indebitata in questa crisi e si ritrova a utilizzare i flussi di cassa a servizio del debito. Da qui l’allarme-appello: <<non si può fare la transizione senza ascoltare ci la deve fare>>. La Ue pone obiettivi molto ambiziosi ma senza prima averli condivisi e l’Italia si trova spiazzata. La transizione economica, ha sottolineato Bonomi, ha costi economici e sociali e intere filiere rischiano di essere spente. Se da una parte la transizione è ineludibile, il problema è <<come ci arriviamo>>. Occorre una governance mondiale e gli obiettivi devono essere realistici, non velleitari e condivisi.

Fonte: Il Sole 24 Ore –  Nicoletta Picchio (pag. 3)