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 Il premier sprona i leader europei: “Fare presto sui prezzi dell’energia”

News nazionali
22 ottobre 2021

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi al vertice di Bruxelles ha avvertito gli altri Paesi dell’Unione sulla necessità di fare presto per limitare gli aumenti dell’energia, al fine di preservare la ripresa e salvaguardare la transizione ecologica. La discussione sugli strumenti da usare per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia è durata più del previsto, circa quattro ore e mezza. A tarda sera, i leader non erano ancora riusciti a concordare una conclusione (bloccata dalla Repubblica Ceca), che è arrivata solo poco prima della mezzanotte, al termine della prima giornata di summit. Sull’energia, gli interessi cambiano da Paese a Paese, in base all’energy mix, cioè l’insieme delle fonti utilizzate da uno Stato, una scelta che è nazionale e che non dipende dalla Commissione. Ma da Bruxelles dipende cosa rientra nella tassonomia verde, cioè quali fonti potranno essere ritenute green. Per questo la Francia con altri Paesi sta battagliando perché l’energia nucleare rientri nella tassonomia. La Polonia e i Paesi dell’Est vorrebbero approfittare della crisi energetica per ridimensionare il pacchetto “Fit to 55”.

Fonte: Corriere della Sera – Francesca Basso (pag. 15)