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Il carbone ha fatto il suo tempo e anche il petrolio lo seguirà

News nazionali
21 ottobre 2021

La domanda di petrolio raggiungerà il suo picco entro il 2025, anni prima del previsto, ammette anche l’International Energy Agency nel suo World Energy Outlook. Il direttore Fatih Birol ha ammonito che bisogna triplicare gli investimenti nelle energie rinnovabili per colmare il divario tra domanda e offerta, ora così estremo da provocare l’impennata dei prezzi. I motivi del rimbalzo sono legati alla ripresa post-pandemica e <<non sono legati agli sforzi per passare all’energia pulita>>. Birol ha osservato che il divario causato dal calo della produzione di combustibili fossili, bisogna investire in politiche sul lato della domanda. Lo scorso anno prevedeva un picco della domanda di petrolio per il 2040. Sulla base delle nuove stime, Birol ha esortato i leader della Cop26 a dare un segnale inconfondibile agli investitori per porre fine ai loro impegni nell’energia fossile. Nell’appello è incluso l’abbandono del carbone. La crisi renderà molto difficile centrare questo risultato, ma il ritmo di chiusura delle centrali non è mai stato così sostenuto.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Elena Comelli (pag.23)