Skip to main content

Transizione energetica: l’industria chiede il varo di un fondo per la de-carbonizzazione

News nazionali
20 ottobre 2021

Per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia servono interventi sia congiunturali che strutturali. È quanto affermato da Aurelio Regina, delegato del Presidente di Confindustria per l’energia, nell’audizione in Commissione Industria del senato sul caro bollette. Confindustria ha espresso apprezzamento sul provvedimento del Governo che ha stanziato oltre 3 miliardi di euro per contenere la bolletta per rispondere all’emergenza, ma ora è necessario, sempre secondo Confindustria, intervenire con misure straordinarie anche sui settori produttivi. Confindustria ha poi rilanciato la proposta di un fondo per la de-carbonizzazione dei settori Hard to Abate, per accelerare la transizione energetica e la sostenibilità ambientale dei processi produttivi in relazione ai nuovi obiettivi 2030. Il fondo sarebbe in grado di attivare investimenti per oltre 15 miliardi e potrebbe essere finanziato con il 30% dei proventi delle aste ETS riferiti al periodo 2022-2026. In conclusione, Regina ha affermato che la ripresa economica del Paese è messa a rischio dallo choc energetico e dalla crescita dei prezzi: in prospettiva, occorrono 20 anni o forse più per abbandonare il gas per passare a fonti rinnovabili e sostenibili.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Nicoletta Picchio (pag. 18)