“Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i Governi sono pronti a supportarvi”. Questo il messaggio che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha voluto rivolgere ai rappresentanti del mondo imprenditoriale riuniti in occasione del B20, il vertice noto anche come il “G20 delle imprese”. Il B20 è uno degli “Engagement group” istituiti dal G20 e ha l’obiettivo di formulare le raccomandazioni di policy che sono poi indirizzate alla Presidenza di turno del G20, che quest’anno spetta all’Italia. Il vertice dei Capi di Stato e di Governo si terrà a Roma tra il 30 e 31 ottobre. I lavori del B20, presieduti dalla Chair Emma Marcegaglia, sono giunti all’atto conclusivo in questi giorni. Nel corso del final summit di Roma è stato elaborato e consegnato al presidente Draghi il documento finale con le proposte del mondo economico. L’edizione di quest’anno, la cui regia è stata affidata a Confindustria, si è concentrata prevalentemente su temi come il cambiamento climatico, la diffusione dell’innovazione, la promozione della sostenibilità e la riduzione delle disuguaglianze. Il Governo stima che la questione dell’aumento dei prezzi sia “temporanea”, ma riconosce, in linea con la preoccupazione della Chair del B20, che si tratta di un fenomeno da monitorare per evitare che determini un rallentamento della crescita. Fra le policy elaborate dalla task force sull’energia, che fra i componenti aveva Francesco Starace di Enel come Chair e Massimo Beccarello di Confindustria come TF Manager, vi sono anche interventi per aumentare l’efficienza; lo sviluppo e la modernizzazione di infrastrutture che contribuiscano alla carbon neutrality; un maggior sfruttamento della finanza sostenibile e un ruolo di guida del G20 sui prezzi del carbonio.

 Fonte: Quotidiano Energia