Un consorzio europeo. Che serva ad acquistare gas solo per lo stoccaggio. Una riserva da utilizzare nei momenti di tensione sui prezzi dell’energia e di difficoltà nell’approvvigionamento. Ecco la proposta che verrà presentata stasera al tavolo del Consiglio europeo informale. In questa occasione i leader verranno sondati per arrivare a una decisione formale al consiglio del 21 ottobre. L’idea di fondo si basa sulla costituzione di un consorzio volontario formato da aziende che si occupano di distribuzione con l’obiettivo di stoccarne una consistente quantità da immettere se e quando si dovessero ripetere situazioni analoghe. Uno strumento per controllare il prezzo e disincentivare le speculazioni. Il suggerimento agli stati si baserò su misure a sostegno delle famiglie fragili: trasferimento degli oneri, riduzione della tassazione, rimborso parziale delle bollette e nessun taglio della luce a seguito di mancato pagamento. Interventi temporanei potrebbero essere finanziati con le entrate da Ets o anticipando il “Climate Fund”. 

Fonte: La Repubblica – Claudio Tito(pag. 28)