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Borse energia, il gas sopra 90 € trascina il Pun

News internazionali
2 ottobre 2021

Nonostante il giorno prefestivo, negli scambi di oggi per domani il prezzo dell'energia sulla borsa elettrica italiana ha raggiunto i 227,13 euro per MWh, nuovo massimo storico, con un differenziale di oltre 125 euro con la Francia, trainato dalle quotazioni del gas che negli scambi di ieri per oggi hanno toccato a loro volta il nuovo record di oltre 90 €/MWh. Così si apre il mese di ottobre, dopo un settembre già molto tormentato, in cui, a fronte di consumi stabili nel gas (+0,6%) ed in complessiva ripresa nell'elettrico (+2,1%), il Pun è aumentato di un altro 41,1% a 158,59 euro, aggiornando il precedente primato mensile segnato in agosto, il gas è balzato in media a oltre 62 euro, altro massimo storico come i permessi di emissione, sopra 61 euro/tonnellata. Guardando più nel dettaglio ai consumi, secondo i dati Snam elaborati da Rie e Staffetta il gas ha guadagnato solo uno 0,6% su settembre 2020 a 4,82 miliardi di mc grazie alla ripresa dei consumi civili (+4,4% a 1,14 mld mc) che è stata compensata da un calo del termoelettrico (-4,5% a 2,27 mld mc). Passando ai prezzi, come detto il Pun italiano cresce di un 41,1% a 158,59 euro/MWh, nuovo record storico mensile (+225% sul settembre 2020). Rialzi ancora più pronunciati si sono visti sui mercati di Francia e Germania, dove il baseload ha guadagnato rispettivamente il 75% a 135,31 euro e il 55,2% a 128,37 euro, con il delta Francia-Italia sceso quindi a 23,3 euro circa.

Fonte: Staffetta Quotidiana