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Opec del gas: il caro energia dimostra necessità di una transizione attenta alla sicurezza energetica

News internazionali
1 ottobre 2021

Gli aumenti vertiginosi dei prezzi dell'energia di queste settimane, che colpiscono gli strati sociali già penalizzati dagli effetti del Covid, minacciando la ripresa post-pandemica e mettendo sotto pressione le stesse politiche green, confermano che la transizione energetica richiede un "approccio equilibrato" e attento alla sicurezza energetica, non ultimo evidenziando l'importanza dei contratti di lungo periodo gas. Lo hanno sottolineato ieri i maggiori paesi esportatori mondiali di gas naturale, dal Qatar, alla Russia all'Algeria, riuniti nel Gas Exporting Countries Forum (Gecf), presentando il loro 4° Workshop Annuale a Doha. "Questi recenti sviluppi, che colpiscono tristemente gli interi strati della società ancora scossi dalla devastazione causata dal Covid-19, convalidano la posizione di lunga data del Forum dei paesi esportatori di gas (Gecf) su un approccio equilibrato alla gestione della transizione energetica", si legge in una nota del dell'Forum, chiamato spesso anche "Opec del gas". sottolinea il Gecf – “i contratti a lungo termine del Qatar hanno rappresentato circa il 60% delle sue esportazioni di gas naturale. Algeria, Russia e altri Paesi membri del Gecf hanno anch'essi favorito i contratti di lungo periodo indicizzati al petrolio e continueranno ad affidarsi ad essi. Questo è certamente un modo per garantire la fornitura continua di gas a tutte le parti del mondo ed evitare una futura crisi del gas".

Fonte: Staffetta Quotidiana