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Tra inflazione e crisi energetica per le pmi italiane sarà vitale l’intervento della BCE

News internazionali
1 ottobre 2021

Fa benissimo il governo Draghi ad affrontare l’attuale emergenza energetica limitando i contraccolpi sulle bollette degli italiani e prevedendo bonus a favore delle categorie più fragili. Ma questi interventi calmieratori possono risolvere il problema solo se ci troviamo effettivamente di fronte ad una fiammata speculativa, magari alimentata dai ricatti Gazprom. Diverso il discorso se questi aumenti derivassero dal vuoto pneumatico generatosi nella tabella di sostituzione tra fonti energetiche classiche e fonti innovative e rinnovabili. Il punto è che se il problema energetico è strutturale diventa indispensabile analizzare le sue ripercussioni sul comparto produttivo  e sulle pmi italiane ancora in debito di ossigeno. Per quanto riguarda l’anima monetaria, appare fondamentale che la Bce attraverso il Pepp, continui a fornire ai sistemi bancari tutta la liquidità necessaria affinchè questi possano sostenere il comparto evitandone il collasso.

Fonte: MF – Andrea Ferretti (pag. 16)