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Caro energia, l'analisi del Governo nella Nadef

News nazionali
30 settembre 2021

Con la prossima Legge di Bilancio 2022-2024 sarà previsto il prolungamento di diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui il Fondo di garanzia per le Pmi e gli incentivi all'efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. È quanto si legge nella Nota di aggiornamento del Def (Nadef) approvata questa mattina da Consiglio dei ministri. Tra le riforme abilitanti del Pnrr, si legge nel documento, il Governo si è impegnato a presentare, con cadenza annuale, la legge per la concorrenza: “quella per l'anno 2021, verrà presentata al Parlamento entro fine anno e approvata definitivamente nel 2022”. Nel documento è presente un approfondimento sul caro energia, sull'inflazione e sulle misure adottate in merito dal Governo. Quanto al caro prezzi, “il forte aumento del prezzo del gas naturale e dell'elettricità pare dovuto ad una serie di fattori temporanei. I mercati dei futures sul gas naturale scontano una forte discesa dei prezzi nei prossimi anni. Anche il prezzo del petrolio, sinora meno interessato da repentini rialzi, è previsto diminuire già nei prossimi mesi. Inoltre, l'impatto sul costo della vita è stato attutito dalla riduzione degli oneri fissi gravanti sulle bollette elettriche e del gas”. La domanda mondiale di energia è in crescita e, dal lato dell'offerta, fattori ambientali e geopolitici potrebbero esercitare ulteriori effetti avversi. Pertanto, l'eventualità di una carenza di offerta e/o persistenza del rialzo dei prezzi costituisce un rilevante fattore di rischio per la previsione di crescita e inflazione”.

Fonte: Staffetta Quotidiana