Il Green - Centro di Ricerca sulla Geografia, le Risorse naturali, l'Energia, l'Ambiente e le Reti dell'Università Bocconi (ex Iefe) ha lanciato in questi giorni un nuovo Osservatorio sui gas rinnovabili, come biometano-bioGnl, idrogeno ed e-fuel verdi. L'Osservatorio, si legge nel documento di presentazione (v. allegato), si propone di effettuare, a fronte dell'analisi critica del contesto normativo ed incentivante in evoluzione, un monitoraggio stabile del settore oggetto di studio seguendo. Il progetto avrà il supporto analitico, finanziario e tecnico di imprese e associazioni del settore e vedrà la partecipazione al tavolo di lavoro - che si riunirà indicativamente ogni due mesi - dei ministeri della Transizione ecologica e dello Sviluppo economico e del Gse e in alcuni casi delle Commissioni parlamentari pertinenti. L'Osservatorio, spiega Green, si propone di analizzare in maniera continuativa: l'evoluzione dell'effettivo potenziale produttivo di biometano in Italia distinto per tecnologia e materia prima con particolare riferimento ad alcune macro-categorie: la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu), le deiezioni animali, gli scarti agricoli, e altre categorie di rifiuti; i costi di produzione e i limiti allo sviluppo del mercato oggetto di studio, variabili a seconda della fonte e della tecnologia utilizzate; il contributo che il suo utilizzo, in miscelazione o in luogo del metano fossile liquido (bio-Gnl) o gassoso (biometano), potrebbe dare in termini di emissioni evitate (gas climalteranti e inquinanti locali) nel settore dei trasporti, a diversi orizzonti temporali; gli economics della produzione di idrogeno (sia blu che verde), degli altri gas sintetici e le loro prospettive di sviluppo nel settore dei trasporti; le potenzialità di utilizzo del biometano e di altri gas rinnovabili in settori diversi quali quello della cogenerazione industriale o del teleriscaldamento.

 Fonte: Staffetta Quotidiana