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Caro energia, allo studio un taglio da 2-3 mld

News nazionali
18 settembre 2021

Il governo avrebbe allo studio un intervento da 2-3 miliardi di euro, di cui non più di 750 milioni finanziati coi proventi della aste CO2, per contenere gli aumenti delle bollette il prossimo 1 ottobre. Lo scrive il Sole24Ore di oggi spiegando che l'obiettivo realistico sarebbe assorbire "solo" un 30% degli aumenti attesi - stimati in +40% per la bolletta elettrica e +31% per il gas - utilizzando questa iniezione di risorse, che per 2 miliardi circa dovrebbe essere finanziata quindi con altre poste di finanza pubblica. Su quali saranno queste risorse il ministero dell'economia sarebbe ancora al lavoro, operazione non semplice. In occasione del taglio da 1,2 miliardi fatto per l'aggiornamento bollette del 1 luglio 700 mln erano venuti dalle aste CO2 e 500 mln da risorse residue residue del bilancio. La gran parte degli Ods - 12 mld/anno su 15 totali - riguardano gli incentivi alle rinnovabili e all'efficienza energetica, di cui lo spostamento sulla fiscalità generale è considerato più problematico, in particolare dalle imprese del settore per timori sulla certezza del gettito. "In questo mondo questi costi verrebbero finanziati in modo più progressivo", ha dichiarato al Financial Times.

 

Fonte: Staffetta Quotidiana