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Gli effetti sull'industria dell'impennata di elettricità e gas

News nazionali
18 settembre 2021

Iniziano a vedersi i primi effetti dell'impennata dei prezzi di elettricità e gas sui consumatori, in particolare su quelli industriali. Nel Regno Unito hanno fermato la produzione due grandi impianti di fertilizzanti della CF Industries Holdings, società quotata a New York, che forniscono circa il 40% del mercato nel Regno Unito e impiegano circa 600 persone. Il nitrato di ammonio, uno dei fertilizzanti più utilizzati, è prodotto con ammoniaca ottenuta dal gas naturale. Il prezzo del gas è aumentato più velocemente di quanto i produttori possano trasferire sul prezzo ai clienti agricoli. Operazioni sospese anche in alcune acciaierie del Regno Unito, in questo caso per i prezzi dell'elettricità che hanno raggiunto livelli “esorbitanti”, come dichiarato dal direttore dell'associazione UK Steel Gareth Stace. Qui al balzo dei prezzi del gas e alla scarsa ventosità si è aggiunto un incendio che mercoledì ha causato l'interruzione del cavo elettrico tra Francia e Regno Unito. Il cavo ha una capacità di 2 GW resterà fuori uso fino al 25 settembre, ha comunicato l'operatore della trasmissione National Grid. Anche allora, però, sarà disponibile soltanto per metà della capacità, mentre la piena operatività non si avrà prima del marzo 2022. In Italia erano circolate ieri voci di uno stop alla produzione di acciaio.

 

Fonte: Staffetta Quotidiana