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Gasdotto Tapi, il de profundis di Petrostrategies

News internazionali
14 settembre 2021

Secondo il settimanale di settore francese, Petrostrategies, la presa di Kabul da parte dei Talebani rappresenta una “sentenza di morte” per il progetto del gasdotto Tapi, quello che avrebbe dovuto portare il gas del Turkmenistan in India, nonostante i fondamentalisti islamici vorrebbero moltissimo realizzarlo. All'indomani dell'insediamento, il portavoce Suhail Shaheen ha definito il progetto prioritario per i talebani. Dal canto suo il Turkmenistan ha ufficialmente ribadito l'interesse a favore della costruzione del gasdotto nonostante l'instabilità politica del paese. Il primo ostacolo per la costruzione del gasdotto è quello di trovare finanziamenti. Servono 8 miliardi di dollari, di cui 5 dovrebbero arrivare dall'estero. Ma ora che ci sono i talebani al potere nessuna banca farebbe da garante. In subordine c'è una questione geopolitica. Già prima l'India era riluttante ad affidarsi al Pakistan per la fornitura di gas, adesso ipotizzare che si affidino ai talebani è “una fantasia” dal punto di vista di equilibri geopolitici. Il progetto del Tapi prevede nell'ultima versione la costruzione di un gasdotto di 1.800 Km che colleghi il giacimento turkmeno di Galkynysh alla città indiana di Fazilka. Per una capacità totale di 33 miliardi di metri cubi all'anno, di cui 14 a Pakistan e India, 5 all'Afghanistan. La prima versione del progetto risale a 30 anni fa.

Fonte: Quotidiano Energia