Ricavi stabili, Ebitda in crescita, indebitamento netto in calo. Sono i principali risultati della relazione finanziaria consolidata di Gas Plus al 30 giugno 2021, approvata ieri dal Cda della società. Nella stessa sede è stato anche nominato il nuovo presidente, Stefano Cao, in sostituzione di Davide Usberti che resta ad. L’ex amministratore delegato di Saipem è stato cooptato in Cda in sostituzione del consigliere non indipendente dimissionario Giovanni Dell’Orto. Andando al dettaglio degli indicatori economici, i ricavi del primo semestre sono pari a 41 mln €, “complessivamente in linea” con lo stesso periodo del 2020, come si legge in una nota. La vendita di metano e petrolio dai giacimenti di proprietà, grazie alla salita dei prezzi degli idrocarburi, pesa rispettivamente per 8,8 e 4,4 mln €, mentre quella ai clienti finali vale 18,9 mln €. Si riducono invece del 15,5% i costi operativi, passati dai 36,6 mln € dello scorso anno ai 30,9 mln € nei primi sei mesi del 2021. È “notevolmente migliorato” l’Ebitda, prosegue il comunicato, che raggiunge i 10,1 mln, con il contributo “di tutte le aree di business”, soprattutto per il progressivo ritorno “ai consueti livelli” delle attività E&P a seguito della ripresa degli scenari energetici. Le previsioni per la seconda parte del 2021 parlano di un Ebitda consolidato “in sensibile crescita” mentre per quanto riguarda le produzioni, i volumi saranno “in linea con il 2020” a causa del “fisiologico declino dei siti maturi”. Torneranno ad aumentare con l’avvio del già citato progetto di sviluppo Midia e, successivamente, del progetto Longanesi, in Italia.

Fonte: Quotidiano Energia