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Phase-out, in consultazione il ridimensionamento gas di Brindisi e Civitavecchia

News nazionali
07 settembre 2021

Il Mite ha pubblicato due avvisi per la messa in consultazione, per 30 giorni a decorrere dal 3 settembre, della documentazione integrativa trasmessa dalla società a inizio agosto. E in tali documenti figura anche l’annunciata possibilità di dimezzare la capacità da circa 1.800 a circa 800 MW per ciascun sito. “Come richiesto dalla Commissione Tecnica Via con lo scopo di rispondere ad eventuali esigenze di riduzione complessiva della taglia del nuovo impianto a gas e dei relativi impatti assoluti del progetto” Enel propone “in alternativa a quanto sopra esposto con la configurazione 2+1, di valutare la riduzione di capacità produttiva sulla base di una configurazione che considera una sola turbina a gas, in due fasi: in ciclo aperto e a seguire in ciclo combinato”. Le soluzioni tecniche e tecnologiche, precisa la società, “sono identiche, mantenendo le caratteristiche di progetto principali invariate”. Anche nella soluzione con riduzione di taglia, “le unità a carbone saranno poste fuori servizio prima dell’entrata in servizio della nuova unità”. A Civitavecchia Enel prevede “una riduzione ad una portata gas di 130’000 Nm3/h nel normale funzionamento”. Per quanto riguarda Brindisi, invece, “per quanto riguarda l’opera connessa del metanodotto, il dimensionamento considerato per il progetto di taglia 2+1 (2 TG e 1 TV) è valido anche per il caso 1+1 (1 TG e 1 TV)”. In particolare, “l’eventuale riduzione di diametro per il trasporto della portata ridotta sarebbe minima, da 20” – DN 500 a 16” – DN 400”. Pertanto, “si ritiene di confermare la taglia da 20” – DN 500 nonché la validità della documentazione relativa al metanodotto, presentata in tal senso”, mentre “eventuali affinamenti verranno effettuati con il progetto esecutivo”.

Fonte: Quotidiano Energia