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Ocse all’Italia: “Serve un chiaro obiettivo su prezzo carbonio”

News nazionali
07 settembre 2021

“Stabilire un chiaro obiettivo di prezzo del carbonio abbinato a uno specifico orizzonte temporale segnalerebbe l’esigenza di assicurare un cambiamento comportamentale fornendo il tempo alle famiglie e alle imprese di adattarsi alla transizione”. È quanto afferma l’Ocse in un rapporto dedicato alle misure prese dal nostro Paese per uscire dalla crisi post Covid. “Sebbene le aliquote della tassa sul carbonio applicate in Italia siano più alte che in molti altri Paesi – prosegue l’analisi – l’Italia è comunque in ritardo rispetto ai Paesi in assoluto più performanti”. L’Ocse rileva inoltre “una certa disomogeneità ed incoerenza della politica dei prezzi del carbonio” visto che “le industrie pagano di meno di quanto non paghino le famiglie”. Mentre “il gasolio è tassato meno della benzina sebbene incida maggiormente sulla salute”. Più in generale, l’Ocse afferma che “l'economia italiana registra una ripresa costante dalla crisi Covid-19 grazie alla campagna di vaccinazione e al generoso sostegno fiscale alle famiglie e alle imprese”. Per portare la crescita e l'occupazione “a livelli superiori a quelli pre-pandemia è imperativo migliorare la composizione della spesa pubblica e delle tasse”.Tali miglioramenti, “combinati all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che comprende riforme e investimenti strutturali imprescindibili, possono favorire una transizione più rapida a un'economia più verde e più digitalizzata”, conclude il rapporto.

Fonte: Quotidiano Energia