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Distribuzione gas, in arrivo penalità per scostamenti eccessivi immissioni/prelievi

News nazionali
6 agosto 2021

L'Autorità per l'energia ha messo in consultazione l'introduzione di meccanismi di responsabilizzazione delle imprese di distribuzione circa i volumi a copertura della differenza tra i quantitativi immessi ai punti di uscita della rete di trasporto interconnessi con reti di distribuzione e prelevati dai clienti finali allacciati alla rete di distribuzione. La misura era stata giù annunciata in sede di riforma del servizio di settlement gas nella delibera 72/2018/R/gas. In particolare, il Dco 357/2021/R/gas, nelle more di approfondire ulteriormente lo studio delle componenti che portano alla formazione del deltaIO per definire un modello parametrico, propone di adottare un approccio semplificato per la valutazione delle performance delle imprese di distribuzione e la definizione di un meccanismo di responsabilizzazione basato su incentivi economici. Le cause degli scostamenti, più rilevanti sulle piccole reti e nelle regioni del Centro e del Sud, possono essere ricondotte a tre tipologie principali, scrive l'Arera: perdite di rete, errori nella determinazione dei volumi transitati in ingresso e uscita dalla rete, dovuti a loro volta ai sistemi di misura, all'approssimazione delle metodologie di correzione dei volumi e alle attività di rilevazione ed elaborazione dei dati, e infine prelievi fraudolenti. Più nel dettaglio si possono individuare i city gate i cui valori di deltaIO si scostano in misura rilevante dal comportamento del raggruppamento omogeneo di city gate cui appartengono. Viene quindi previsto un confronto tra il valore di deltaIO rilevato presso il city gate (DIOeffettivo) e i valori di riferimento ammissibili e calcolo della penalizzazione economica in proporzione alla differenza di questi due valori; e quindi un calcolo del (DIOeffettivo) su un orizzonte di tre anni e al netto delle perdite localizzate e dei prelievi fraudolenti rilevati nel triennio. La proposta è di una valorizzazione economica che si basi sul medesimo valore adottato, nel caso della rete di trasporto, nell'ambito del meccanismo di responsabilizzazione nella gestione del Gas Non Contabilizzato – GNC. Tale valore è pari a 3,33 €/MWh. Inoltre, il DCO 357/2021/R/gas prospetta un'integrazione del quadro regolatorio relativo ai prelievi fraudolenti e alle perdite localizzate.

Fonte: Staffetta Quotidiana