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Gas, flussi dall’Algeria di nuovo ridotti

News internazionali
6 agosto 2021

Ancora approvvigionamenti di gas dall’Algeria a regime ridotto. Dopo i tagli dello scorso gennaio, l’import dal Paese nordafricano registra da ieri volumi inferiori del 15-25% rispetto al previsto. Un primo messaggio dell’Eni agli operatori pubblicato il 3 agosto sulla Piattaforma Informazioni Privilegiate nella sezione “Market information” del Gme spiega che la società “ha ricevuto comunicazione dal proprio fornitore algerino di una riduzione di circa il 25% dell’approvvigionamento gas verso l’Italia”. Un secondo messaggio diffuso ieri sulla stessa Piattaforma rende noto che il fornitore ha quantificato la riduzione dei flussi tra il 15 e il 20% fino al 7 agosto. “Eni continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti”, si legge nel messaggio. Ma se le forniture di gas dall’Algeria incontrano qualche difficoltà, quelle dalla Russia continuano a crescere. Gazprom Export ha comunicato infatti che nei primi sette mesi del 2021 l’export al di fuori dell’ex Unione sovietica è aumentato del 23,2% rispetto al gennaio-luglio dell’anno scorso raggiungendo i 115,3 miliardi di mc, a un passo dal record storico dello stesso periodo 2018 (117,1 mld mc). In particolare, le forniture di gas all’Italia sono salite del 16,2%, alla Germania del 42,2%, alla Turchia del 203,9%, alla Romania del 318.3%, alla Polonia del 14,6%, alla Serbia del 118,1%, alla Bulgaria del 47%, alla Francia del 6% e alla Grecia del 18,8%. Nei primi sette mesi dell’anno, Gazprom ha prodotto 298,2 mld mc di gas, il 18,4% (o 46,4 mld mc) in più nei confronti del gennaio-luglio 2020.

Fonte: Quotidiano Energia