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Enea, Dialuce si insedia alla presidenza

News nazionali
5 agosto 2021

Dopo la designazione da parte del ministro Roberto Cingolani e i successivi via libera del Parlamento, Gilberto Dialuce è succeduto ufficialmente a Federico Testa come nuovo presidente dell'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Grande esperto di energia e già dirigente di lungo corso per l'energia al ministero dello Sviluppo economico, Dialuce vanta un'esperienza istituzionale di oltre 40 anni nel campo degli idrocarburi, della sicurezza degli approvvigionamenti, della liberalizzazione dei mercati, ma anche delle nuove tecnologie, efficienza energetica, fonti rinnovabili, fusione nucleare e ricerca di sistema elettrico. Alla base del suo programma di lavoro, “un ruolo sempre maggiore per Enea” sui temi della transizione ecologica, della sostenibilità, dell'energia, della ricerca, per il trasferimento di competenze alla pubblica amministrazione, agli enti sul territorio, alle imprese, ai cittadini e un'ulteriore crescita delle eccellenze, delle competenze e dei servizi dell'Agenzia “per contribuire alla ripresa del Paese dopo questo periodo così problematico”. Dialuce prende come detto il testimone da Testa, che per sette anni ha guidato l'Enea, portandola fuori dal commissariamento. Nominato nell'agosto 2014 come Commissario, Testa era diventato presidente nel 2016 e riconfermato lo scorso anno. In questi anni, ha ri-focalizzato l'Agenzia su quattro principali aree di interesse con una forte attenzione al trasferimento dell'innovazione alle imprese, per il quale è stata creata un'apposita struttura, una banca dati brevetti e l'Atlante dell'innovazione oltre che il Knowledge Exchange Program. Rafforzati negli anni di Testa anche i rapporti con le imprese anche attraverso specifici accordi con realtà quali Eni, Maire Technimont, Enel Green Power, Confindustria, Acea, Terna, Confcommercio, Novamont, Versalis e "ringiovanita" la struttura con oltre 400 assunzioni. Tra i progetti portati avanti in questi anni da segnalare il Progetto DTT da 600 mln di euro sulla fusione nucleare in partnership con Eni, la creazione della Italian Platform for Circular Economy (ICESP), il supporto dato sul fronte del superbonus 110% e della realizzazione del piano per i ‘cappotti' dei condomini, la Hydrogen Valley nel centro di ricerche Enea della Casaccia con un investimento da 14 mln, la realizzazione di un laboratorio per l'ideazione, sperimentazione e validazione delle batterie, oltre ai progetti per le fonti rinnovabili, smart grid e comunità energetiche.

Fonte: Staffetta Quotidiana