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Il mondo si muove verso una nuova alba dell’energia

News internazionali
15 giugno 2021

La strada della ‘rivoluzione verde’ è ancora lunga. Le nuove fonti energetiche si sono infatti sovrapposte a quelle vecchie senza mai determinare lo switch-off energetico. Vi sono anche fattori di tipo economico a rendere complessa l’uscita dai combustibili fossili. Il solo valore dei giacimenti italiani, secondo un recente studio della Bicocca di Milano, è di circa 42,5 miliardi di euro. Al comparto nazionale oil&gas si associano posti di lavoro e la possibilità di limitare la dipendenza dalle importazioni di energia. Ad oggi la produzione di energia elettrica in Italia è garantita dai combustibili fossili per circa il 60% (di cui il 45% dal solo gas naturale, la fonte che più contribuisce al contenimento della crescita delle emissioni di CO2). Al momento le strade che si aprono a fronte della prospettiva di un immediato stop alle energie fossili sono molto incerte. Lo sviluppo delle energie alternative richiede ancora molto tempo. Meglio puntare sulla ‘transizione energetica’: il gas rappresenta è un elemento chiave sia nella mobilità che nella produzione di elettricità.

Fonte: MF – Mathios Rigas, ceo Energean (pag. 16)