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Italgas, obiettivo 10 mln di punti serviti al 2027

News nazionali
16 giugno 2021

Italgas presenta oggi alla comunità finanziaria un Piano di investimenti da 7,9 miliardi di euro, di cui 2 miliardi di euro dedicati alle gare Atem. A fine Piano la società prevede di accrescere il numero di punti serviti da 7,6 milioni attuali a 8,2 mln, senza contare l'effetto delle gare d'ambito da cui dovrebbero derivare altri 1,8 mln di punti circa per un totale di 10 mln e una quota di mercato del 45% dal 35% attuale. Del Piano 1,4 mld di investimenti andranno nella digitalizzazione mentre 3,1 mld al repurposing, sviluppo e al miglioramento delle reti gestite, di cui 2,1 mld per manutenzione e miglioramento qualità, riduzione delle emissioni fuggitive, estensione del network e completamento del programma di conversione a gas naturale delle reti a GPL. Quasi 1 mld è destinato alla costruzione di nuove infrastrutture negli Atem già aggiudicati a Italgas (Belluno, Valle d'Aosta, Torino 1 e Torino 2) e comprendono anche 140 milioni di euro per effetto della prevista acquisizione degli asset di Energie Rete Gas in Valle D'Aosta. Al piano di metanizzazione della Sardegna sono destinati circa 300 mln per completamento della costruzione delle reti “native digitali” e conversione a gas naturale delle reti attualmente alimentate a Gpl e ad aria propanata. Già oggi il Gruppo Italgas, attraverso la controllata Medea, è il principale operatore della Sardegna con una presenza in circa la metà dei Bacini in cui è suddivisa l'isola (17 su 38) e ha già posato circa 900 km di condotte sui 1.100 in progetto. Dal 2023 è in programma la progressiva conversione a gas naturale delle reti di Oristano, Nuoro, Cagliari e Sassari che attualmente distribuiscono aria propanata. In tutto 380 mln, in linea con il precedente Piano, sono rivolti allo sviluppo per linee esterne attraverso operazioni di M&A. Nonostante il rallentamento delle trattative causato dall'emergenza sanitaria da Covid-19, il gruppo prevede l'acquisizione di ulteriori 150 mila punti di riconsegna nell'arco di Piano, nonché il controllo diretto di infrastrutture oggi gestite da società partecipate non consolidate. Di recente intanto Italgas ha chiuso l'accordo vincolante per l'acquisizione della ESCo Ceresa SpA, società fondata nel 1921 e specializzata nella fornitura di servizi energetici, con un portafoglio di 3.700 clienti localizzati prevalentemente nell'area di Torino. Ceresa ha ricavi per circa 20 mln e un Ebitda di 3,5 mln circa. Complessivamente il Piano prevede 180 mln di investimenti per consolidare la crescita negli altri settori in cui il Gruppo è già attivo, come efficienza energetica, acqua e servizi. Nell'idrico è previsto un Capex di 120 mln, in crescita organica e per linee esterne.

Fonte: Staffetta Quotidiana