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Idrogeno, nell'Ipcei gli elettrolizzatori Enel per le raffinerie Eni e Saras

News nazionali
16 giugno 2021

Idrogeno verde e blu, “senza competizione tra le due forme”, da una parte; dall'altra, elettrificazione dovunque possibile e idrogeno verde a “complemento” per le industrie hard-to-abate. Durante l'audizione di oggi della commissione Attività produttive della Camera in merito alla risoluzione Vallascas, sono riemerse le storiche distanze tra le due partecipate Eni ed Enel. Per Eni è stato audito Giuseppe Ricci, per Enel Carlo Zorzoli e Fabrizio Iaccarino. Zorzoli ha annunciato che i tre progetti di elettrolizzatori nelle raffinerie di Eni e Saras sono rientrati nei progetti preselezionati per l'Ipcei idrogeno. Ricci ha chiarito che “è sbagliato parlare di una competizione tra idrogeno blu e idrogeno verde: l'importante è che aiuti alla decarbonizzazione”. L'idrogeno ha un grande potenziale, ha detto, anche per il trasporto stradale pesante, dove consente una maggiore autonomia rispetto alla soluzione elettrica. Rispetto all'idrogeno blu, Luca Sut del Gruppo misto ha obiettato a Ricci che veri progetti di cattura di CO2 per fare una stima dei costi non ci sono. Ha chiesto poi dettagli sulla sicurezza. Ricci ha promesso che Eni presenterà i dati in suo possesso sui progetti di cattura operativi nel mondo e ha aggiunto che i giacimenti di CO2 sono sicuri come lo sono quelli del gas naturale. Zorzoli ha illustrato la strategia di Enel: puntare sull'elettrificazione di tutti i settori dove l'uso dell'elettricità è più efficiente, compreso il trasporto stradale pesante e il riscaldamento domestico, utilizzando il poco idrogeno verde prodotto per le sole industrie hard-to-abate. Secondo Enel, per riconvertire a rinnovabili la produzione di idrogeno grigio di questi settori, sarebbero necessari tra i 14 e i 20,7 GW di nuova potenza rinnovabile che però, essendo sovradimensionati rispetto agli elettrolizzatori, potrebbero immettere una parte dell'elettricità generata in rete. Zorzoli si è detto convinto che il differenziale di costo tra idrogeno blu e idrogeno verde “non sia poi così ampio, con larghi margini di miglioramento per l'idrogeno verde”. Per quanto riguarda i progetti di Enel nel settore, Zorzoli ha detto che sono in corso analisi di fattibilità tecnica ed economica per i tre elettrolizzatori nelle raffinerie di Eni a Taranto e a Gela e di Saras a Sarroch. Intanto, ha detto, i tre progetti sono stati preselezionati nell'ambito dell'Ipcei idrogeno. Anche per la “hydrogen valley” in Valcamonica sono in corso studi di fattibilità, ma il progetto è rientrato nell'Innovation Fund. A domanda, Iaccarino ha risposto che “con Eni non ci sono contrapposizioni, si tratta solo di strategie industriali differenti”.

Fonte: Staffetta Quotidiana