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Italgas, piano da 7,9 miliardi al 2027. Stretta finale per l’offerta su Depa

News nazionali
16 giugno 2021

Italgas da un lato tiene d’occhio la greca Depa Infrastructure con la scadenza del 15 luglio per le proposte vincolanti e la convinzione di essere il partner migliore per Atene, dall’altro si concentra sule gare gas, il cui mancato decollo è un’opportunità persa per il Paese dal momento che gli investimenti in infrastrutture sono fondamentali per far ripartire l’economia. E’ per questo che nel nuovo piano strategico presentato ieri al mercato e che vale 7,9 miliardi di euro di investimenti da qui al 2027, Italgas ha puntato una fiche da 2,2 miliardi sulle gare d’ambito con un orizzonte chiaro: incrementare dal 35 al 45% la propria fetta di mercato. Italgas è consapevole che il pieno avvio delle gare porterà benefici sia in termini di nuovi punti di riconsegna (10 milioni previsti a fine piano rispetto ai 7,6 milioni serviti nel 2020), sia sulla RAB (il capitale investito netto ai fini regolatori), una delle cartine di tornasole per valutare le aziende operanti in business regolati e che si stima raggiunga gli 11,9 miliardi al 2027, con un ritmo di crescita annuo del 6,3%. Il presente ed il futuro di Italgas viaggiano anche su altri binari, ai quali il piano destina importanti risorse, a cominciare dalla trasformazione digitale da Italgas considerata come il principale abilitatore del percorso di crescita. Gli 1,4 miliardi previsti dal piano serviranno a completare entro il 2022 la realizzazione di reti smart lungo tutto il network di Italgas, e spalancheranno definitivamente le porte al passaggio nei tubi dei gas rinnovabili, dal biometano all’idrogeno al centro del progetto che il gruppo sta realizzando in Sardegna.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli – (pag. 28)