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CO2, i prezzi tornano a correre

News internazionali
4 agosto 2021

La scorsa settimana si sono tenute a Londra le negoziazioni formali tra i ministri climatici europei in preparazione alla COP 26 di Glasgow del prossimo novembre. La serie di incontri è stata orientata su tematiche come gli accordi di Parigi, la finanza climatica e l’adattamento delle politiche internazionali agli obiettivi ambientali condivisi ed è stata la prima di questo tipo a tenersi dall’inizio della pandemia. Stando alle dichiarazioni del Presidente designato, Alok Sharma, le discussioni sono state costruttive, ma ha espresso perplessità riguardo le significative differenze che ancora persistono tra i Paesi. Nel frattempo è scesa la domanda di permessi ETS nelle aste governative: dopo i minimi pluri-annuali del mese di giugno, luglio vede un debole incremento nella bid-to-cover ratio (1,45 vs 1,44 del mese precedente). Potrebbe essere che quest’anno l’attesa per le allocazioni 2021 e quindi l’imminente aumento di offerta sul mercato secondario, abbia diluito l’interesse in acquisito su quello primario. Quotazioni nuovamente in aumento sulla borsa dei permessi di emissione, nonostante la debole domanda sul mercato primario delle aste: le quotazioni si apprezzano del 4,79% su base settimanale. La circostanza si trova in linea con la volatilità storica delle prime settimane di agosto, le quotazioni si trovano ora a fronteggiare la prima resistenza alla soglia psicologica dei 55 €/ton e potrebbero poi puntare a nuovi massimi storici.

Fonte: Quotidiano Energia