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Golfo, sei petroliere fuori controllo “Dirottamento firmato Teheran”

News internazionali
4 agosto 2021

Tra la ridda di voci, sospetti dirottamenti di navi, presunti miliziani di Teheran armati a bordo e minacce velate, una cosa è certa: la tensione nel Golfo Persico cresce gravemente. E le conseguenze potrebbero essere di ogni tipo. Ieri pomeriggio è successo qualcosa di strano a circa 90 km al largo dell’emiratina Fujairah, nel Golfo dell’Oman, dove insieme a quello di Hormuz passa il 40% del petrolio mondiale. Quasi contemporaneamente almeno sei petroliere hanno perso il controllo, ovvero non riuscivano più a muoversi. L’allarme lo ha lanciato un’unità della Difesa britannica che staziona anche nel Golfo. Secondo le fonti inglesi almeno otto uomini armati sarebbero saliti a bordo della petroliera Asphalt Princess. Il timore è che il possibile attacco sia stato orchestrato dall’Iran o dalle sue milizie non autorizzate. Non sarebbe la prima volta che Teheran applica la legge del taglione nei mari e le conseguenze sono preoccupanti.

A innescare la vendetta potrebbe essere stata l’ultima reazione congiunta di Israele, Usa e Regno Unito che hanno minacciato di nuove sanzioni l’Iran dopo l’attacco di un drone a un’altra petroliera. Nel frattempo Israele minaccia di agire contro l’Iran annunciando che il tempo dell’impunità è finito.

Fonte: La Repubblica – Antonello Guerrera (pag. 13)