Durante la conferenza annuale di Confindustria Energia, il presidente Guido Brusco ha evidenziato il potenziale del settore energetico italiano nel mobilitare 230 miliardi di investimenti privati entro il 2030, creando 500.000 nuovi posti di lavoro e salvaguardandone quasi 1 milione. La strategia si basa su neutralità tecnologica (inclusi gas, rinnovabili, nucleare, idrogeno), efficienza nell'uso delle risorse e infrastrutture per posizionare l'Italia come hub energetico. Tra i temi principali, il costo elevato dell'energia e la necessità di governance affidabile, politiche pragmatiche e un approccio europeo per garantire competitività e transizione sostenibile.

Fonte: Il Sole 24 Ore, 29/11/24