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Industria al raddoppio, ricavi oltre il pre-Covid

News nazionali
23 giugno 2021

Alla fine il saldo è positivo: la corsa dei ricavi dell’industria, in crescita tendenziale del 105% ad aprile, è qualcosa di più di un semplice rimbalzo fisiologico dopo il crollo di 12 mesi prima. Nei dati ISTAT prosegue lo scatto in avanti delle vendite, che si conferma in termini di indice ben oltre i livelli di inizio 2020, grazie ad una ripresa che riguarda sia l’export che il mercato interno, dove il recupero è più marcato. E’ solo l’ultimo di una serie di segnali positivi, come l’indice dei direttori di acquisto arrivato ai massimi storici, lo scatto delle domande per la Sabatini-bis con relativo esaurimento dei fondi. Vi è poi la crisi delle materie prime e l’impennata dei relativi prezzi che, però, se da un lato segnala una difficoltà preoccupante nel mantenimento del passo produttivo richiesto, dall’altro è un indicatore della forza della domanda globale, trasversale per tutti i settori produttivi. Rispetto a marzo il progresso dei ricavi è del 3,3% ma è il confronto annuo il più eclatante, dopo il -47% registrato nel mese forse più duro per l’industria italiana dal dopoguerra. I mezzi di trasporto avevano lasciato sul campo i tre quarti delle vendite ma il recupero attuale (+452%) riporta ampiamente in terreno positivo il bilancio. Non altrettanto accade per tessile-abbigliamento, pur protagonista di una crescita de 309%, vendite più che quadruplicate che tuttavia non chiudono del tutto la voragine aperta ad aprile 2020, quando il crollo fu del 78%.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Luca Orlando (pag. 14)