L'articolo critica le privatizzazioni, evidenziando che il governo italiano intende raccogliere 20 miliardi di euro vendendo quote di aziende come Eni e Ita Airways. Si mette in dubbio la gestione di servizi essenziali da parte di aziende private, focalizzate sulla remunerazione degli azionisti, e si suggerisce che queste aziende dovrebbero operare nell'interesse pubblico. Viene anche discusso il fallimento del libero mercato in settori strategici, evidenziando la necessità di investimenti pubblici a lungo termine in settori chiave come l'energia.

Fonte: Il Fatto Quotidiano, 16/09/24